Alla 6^ Napoli City Half Marathon: l'etiope Nuguse Amlosom e la keniota Angela Jemesunde Tanui

24 Febbraio 2019

Sul traguardo della Mostra d'Oltremare i primi italiani Yassine Rachik e Giovanna Epis

di Campania

 

Napoli –  La 6a Napoli Half Marathon che si è corsa questa mattina con partenza e arrivo dalla Mostra D’Oltremare., doveva essere veloce , ma un vento forte ha rallentato l'andatura dei top runners. L' Organizzata da Napoli Running  anche  quest’anno si è rivelata un autentico successo di partecipazione ed un vero punto di partenza per il futuro . All'arrivo sono giunti circa 6000 atleti  che hanno portato a termine la gara. Con questi numeri, con questo clima di felicità, euforia ed ottimismo, Napoli  ha confermato una gara di primaria importanza in Italia e si candida a diventare una delle capitali del running mondiale nei prossimi anni. “Oggi è stato compiuto un altro passo verso la creazione di una competizione internazionale come da nostro obiettivo – le prime parole del presidente Capalbo appena terminato l’evento – Grande competenza di tutte le parti organizzative in causa, mi preme ringraziare i napoletani e tutte le Istituzioni oltre che i 600 volontari impegnati che hanno dimostrato una professionalità esemplare”.  Il forte  vento ha frenato la velocità ai grandi campioni delle prime posizioni che hanno corso anche se un bel sole ha accompagnato  le gesta del popolo dei runners, la massa di amatori che si è riversata entusiasta sulle strade di Napoli. 

La gara maschile - Si è corso in uno scenario unico, tra il lungo mare e il Castel dell’Ovo, tra il Maschio Angioino e il teatro San Carlo, tra la zona portuale e piazza del Plebiscito. Arte e storia che non hanno distratto i vincitori del podio maschile, nella gara di mezza maratona(Km 21,097), tutti  del continente nero.

A vincere è stato  l'allievo del tecnico Massimo Magnani, l'eritreo Nuguse Amlosom  che ha messo il sigillo sul crono di 1h02’09” che in volata ha relegato alle sue spalle due atleti kenioti, nell'ordine Moses Kipngetih Kemei con 1h 02'11 ed Ishmael Kalale con 1h02'23. Al quarto posto si è classificato il nazionale italiano Yassine Rachik(Atletica Casone Noceto) che ha chiuso in 1h02'29" precedendo rispettivamente i tre keniani Kipkoech Bll Gilbert(1h02'34") Silas Mwetich(1h02'53) e Bethwel Biwott Yegon con il tempo di 1h03'00".

All'ottavo posto si è classificato  il secondo degli italiani, il Carabiniere Stefano La Rosa con il tempo di 1h03'56". Al nono posto si è  piazzato  il favorito della vigilia, il keniota  Josphat Kiprop Kiptis che segna il tempo di 1h05"01" è prevale  sullo svedese David Nilsson che conclude in 1h05'54"

La gara femminile -  La gara femminile sul podio ha rispettato il pronostico  per i colori del Kenia. Il terzetto keniano ha registrato la netta vittoria di Angela Jemesunde Tanui che con il tempo di 1h09'53" ha prevalso nell'ordine sulle connazionali  Betty Wilson Lembus(1h11'33") e Marha Wanjiku Njoroge con 1h11'35". In quarta posizione è giunta l'ukraina Daria Mykhailova che con il tempo di 1h12'28" che ha preceduto la prima atleta italiana Giovanna Epis dei C.S. Carabinieri Atletica che ha chiuso la gara in 1h12'29".

Enzo Miceli

ALLEGATO I RISULTATI COMPLETI

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Partenza Napoli City Half Maratnon 19


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